Ieri, forse complice il secondo giro di aperitivi, ho deciso cosa voglio fare da grande.
Non so se farà piacere a mio padre che mi ha fatto studiare, che ripone in me, figlia unica, tutte le sue migliori speranze e che fin da piccola mi ha parlato di arte, architettura, letteratura mentre mia madre mi portava a teatro e a tutti gli eventi culturali cittadini e non.
Forse non era esattamente questo che si auguravano per me, lo so, ma io voglio fare la cartomante.
La cartomante part time, il resto del tempo lo voglio dedicare alla scrittura di Harmony.
No, non ridete, non sto scherzando.
E ormai l'effetto alcolico della serata è passato.
Se ci penso già fibrillo. Non è strepitosamente entusiasmante?
Deciso, tarocchi e Harmony.
Non vedo l'ora di cominciare.
Penso che arriverò persino a leggere Jodorowsky.

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